Disse Si all’amore…

Tutta la vita  di Dina è un canto d’amore, un inno di ringraziamento a Colui che la chiamò e al quale rispose con un SI totale, senza riserva.

La sua fedeltà a rispondere all’Amore con l’amore la condusse ad entrare nelle profondità della Trinità e a divenire “un cantico di lode alla gloria del Padre”. La sua vita fu un cantico di ringraziamento e di lode dalle insospettate armonie e la testimonianza di quell’amore che viene così bene espresso dal motto della sua cara Congregazione: ”Lodati siano sempre Gesù e Maria”.

Dina 1Nata in una famiglia agiata, figlia unica e vezzeggiata; dotata per gli studi e in particolare per la musica, le si apriva dinanzi un brillante avvenire: numerosi amici, una gradevole vita sociale, una carriera musicale ricca di promesse. Ma, all’appello del Signore, lasciò tutto e rispose con l’amore all’Amore che la invitava.

Dina 2Da fanciulla ed adolescente, Dina conduce una vita normale; nulla sembra distinguerla dalle altre: è gaia, socievole, amica della bellezza, della natura, buona di quella bontà che si china di preferenza verso i più deboli ed i più sprovveduti. Nulla lascia indovinare la vita interiore che è in lei ed in lei canta. Sente già l’appello dell’Amore e vi risponde con un motto che è tutto un programma: “Amare e lasciar fare Gesù e Maria”.

Dina 4Da religiosa si esercitò a “vivere in spirito di lode, nella gioia del cuore, nella libertà dell’anima e nella generosità”. “Non rifiutare nulla a Dio” fu il “Leitmotiv” delle sue giornate. Se la sua attività apostolica fu molto ridotta per la sua malattia, non lo fu affatto il suo spirito missionario: “Vorrei percorrere l’universo e consumarlo nelle fiamme infinite del Sacro Cuore. Tuttavia, voglio essere apostola secondo i designi di Nostro Signore”.

Consumata dall’amore più che dalla malattia, si spense il 4 settembre 1929 promettendo di rimanere al servizio dei suoi fratelli e delle sue sorelle della terra:

Dina 5“In cielo sarò una piccola mendicante d’amore: ecco la mia missione e la comincio immediatamente: donerò la gioia”.

 4 Settembre, festa della Beata dina Bélanger